mercoledì 5 settembre 2012

Alga Wakame (Undaria pinnatifida)



Wakame (Undaria pinnatifida)


Originaria del Giappone, ma da tempo coltivata anche in Europa, in particolare lungo le coste bretoni, può essere lunga fino a 3 metri. Di recente è comparsa nella laguna veneta, dove si teme possa alterare l'habitat naturale.

Dopo la raccolta, in primavera, la wakame viene scottata ed essiccata. Le foglie presentano una nervatura (da eliminare prima del consumo), sottile nelle alghe di migliore qualita'.

E' ricca di magnesio e ferro; inoltre contiene calcio, vitamine C e del gruppo B. Come altre alghe, è disintossicante.

Il suo gusto delicato la fa apprezzare anche in Occidente (soprattutto come ingrediente fondamentale della ormai nota zuppa di miso). Può accompagnare verdure, zuppe o tofu, ma è anche ottima in insalata, dopo breve marinatura. In genere viene aggiunta alle zuppe dopo l'ammollo, o al riso bollito dopo un breve passaggio in acqua; si può anche tostare in forno, ridurre in polvere e utilizzare per insaporire piatti a base di cereali.

Come la kombu, rende più teneri i legumi in cottura. Chi non ama le consistenze gelatinose può consumarla a pezzetti o finemente tritata.



tratto da Cucinare le alghe Terra Nuova edizioni (che trovate in negozio) http://www.aamterranuova.it/index.php/Salute-e-medicina-naturale/Cucinare-le-alghe
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